COME SCEGLIERE IL LETTO?
Le regole d’oro di un buon letto
Gli studi dimostrano che un letto di buona qualità permette di aumentare la continuità del sonno: è stato osservato un addormentamento più rapido e risvegli notturni meno frequenti, ossia un’ora di sonno in più per notte. Le persone soggette a lombalgie croniche (mal di schiena) godono di un miglioramento dei loro sintomi in più della metà dei casi, quando dormono su un materasso nuovo.
Verifichi anche che il letto in cui investirà sia ben arieggiato. Ogni notte il corpo elimina più di un quarto di litro d’acqua attraverso i pori della pelle ed è necessario che questa traspirazione possa essere ben eliminata. Inoltre, deve prestare particolare attenzione all’aerazione del suo materasso se soffre di asma.
In media un materasso e una rete offrono un sostegno ottimale nell’arco di otto-dieci anni di utilizzo quotidiano.
L’importante è ragionare in termini di investimenti a lunga durata. Non dimentichi che un materasso di qualità influenza significativamente la qualità del sonno.
In posizione sdraiata la sua colonna vertebrale deve riposare completamente. Se vivete in coppia provatelo insieme. Un buon materasso sosterrà perfettamente il corpo a tutti i livelli.
La rete e il materasso sono entrambi importanti. È il duetto del ben dormire. Questi due elementi dovrebbero essere concepiti l’uno per l’altro; è consigliato di cambiarli allo stesso tempo e di optare per una rete personalizzata al tipo di materasso scelto e alla comodità desiderata.
In realtà la scelta di un letto è un’alchimia tra i bisogni del corpo e la sensazione personale rispetto a una tecnologia.
Se si dovesse dare un consiglio generale, diremmo che l’essenziale è scegliere un letto che unisca un primo contatto morbido a una compattezza profonda. Su un letto troppo duro, infatti, la colonna vertebrale forma un arco verso l’alto, mentre su un letto troppo molle, al contrario, la schiena si infossa.
Alla base della scelta del materasso ci sono delle regolo d’oro. Innanzitutto il rapporto tra la statura e la massa corporea definisce il peso per centimetro quadrato: più questo è importante, più il materasso dovrà essere compatto.
Se si dorme su un fianco, è consigliabile scegliere un materasso a zone differenziate, meno rigido, per diminuire la pressione sulle spalle e sul bacino, e favorire così la circolazione sanguigna e la rigenerazione cellulare che ne consegue.
Se si dorme soprattutto sulla schiena e si ha un'arcata dorsale pronunciata, è consigliabile un materasso che permetta al bacino di affondare in giusta misura, affinché le vertebre lombari siano correttamente sostenute.
L’età è un’altra componente da valutare. Quando siamo giovani accettiamo meglio un sostegno più rigido. Con gli anni, abbiamo bisogno di maggior comodità e di conseguenza apprezziamo un piano di riposo più morbido.
Qui entra in gioca il sistema “rhumaless”, che permette di visualizzare, in tempo reale su uno schermo, i punti di pressione esercitati sul vostro corpo nella vostra posizione di riposo preferita. Scienza ed esperienza vanno qui di pari passo per aiutarvi a determinare il materasso più appropriato.
Sull’illustrazione qui di fianco vediamo chiaramente il tipo di riposo migliore e quello che è meglio evitare. Con i materassi Elite le zone di pressione accettabili sono rappresentate da tinte chiare. Nell’esempio “Altre marche”, l’illustrazione mostra una pressione scorretta rappresentata da colori scuri.
I materassi Elite offrono un riposo migliore rispetto alle altre marche. Siccome produciamo il vostro materasso, siamo in grado di raccomandarvi quello che favorirà al meglio il vostro sonno.